Linee guida di progettazione 2: le figure dinamiche
Interattività
La figura dinamica deve essere più interattiva possibile. In generale, tutti gli oggetti dovrebbero essere mobili o modificabili. La figura dinamica dovrebbe offrire ampie possibilità di esplorazione degli oggetti matematici al fine di facilitare la scoperta dei concetti matematici.
Intuitività
La figura dinamica deve essere utilizzabile intuitivamente e con semplicità. Se un oggetto può essere spostato o modificato, evidenziare visualmente questa proprietà, ad esempio colorandolo in rosso e aumentandone le dimensioni. Fissare tutti gli oggetti che non dovranno essere spostati o modificati (ad es. i testi) in modo da evitare spostamenti accidentali.
Nota: Se gli studenti utilizzano uno schermo touch (tablet, etc..) è necessario adattare la figura dinamica alle caratteristiche dello schermo (ad es. punti più grandi).
Le dimensioni contano
La figura dinamica deve essere sufficientemente grande per consentirne la manipolazione, ma anche correttamente dimensionata in modo tale da essere totalmente visibile in uno schermo standard, lasciando lo spazio necessario per gli eventuali esercizi o testi di spiegazione.
Nota: In fase di progettazione è importante tenere conto del tipo di schermo del dispositivo che sarà utilizzato dagli studenti (ad es. notebook, tablet, smartphone), in modo da creare un'Attività che si adatti alle dimensioni dello schermo in uso. Raccomandiamo di testare l'Attività su quel tipo di dispositivo prima di assegnarla agli studenti.
Utilizzare testi dinamici
I testi dinamici (ad es. un tento contenente la lunghezza di un segmento che può essere modificato) andrebbero posizionati in corrispondenza dell'oggetto a cui si riferiscono..
Evitare i testi statici
Troppo testo risulta intrusivo in un'applet interattiva. Spostare i testi statici, come spiegazioni e domande, all'esterno dell'applet, nella stessa pagina Web che la contiene.
Aspetto iniziale
All'apertura di un'Attività dinamica è importante che tutte le etichette siano ben leggibili. Ad esempio l'etichetta di un punto non deve essere attraversata dal grafico di una retta.