Sperimentiamo la Seconda legge di Newton
Guida ai comandi
Carrello: slider che consente di impostare la massa del carrello
Peso: massa sospesa da cui dipende la forza agente
fotocellula: punto mobile, da 0,5 a 1,2 m, di riferimento per il cronometraggio
Start: si libera la massa sospesa, parte il cronometraggio
Stop: si ferma il cronometraggio
Reset: riporta il carrello nella posizione iniziale e azzera il tempo
Verifica: mostra i valori esatti delle grandezze precedenti (solo alla fine e se necessario)
Consegne
Primo esperimento (m = k; a = f(F))
La massa totale è composta dalla massa del carrello e da quella del peso. Per variare la Forza si eseguono almeno 4 misure, trasferendo ogni volta una parte della massa dal carrello al peso, lasciando invariata la massa totale del sistema.
I corrispondenti valori dell'accelerazione si ricavano dalla formula inversa del moto uniformemente accelerato , cronometrando il tempo che il muso anteriore del carrello impiega a raggiungere la fotocellula.
Riportando i valori di F e a in un piano cartesiano, all'interno di un foglio elettronico, si osserva come varia l'accelerazione in funzione della forza.
Secondo esperimento ( F = k; a = f(m))
Per variare la massa, ma non la Forza, si eseguono almeno 4 misure, aumentando ogni volta solo la massa del carrello e quindi anche la massa totale del sistema.
I corrispondenti valori dell'accelerazione si ricavano dalla formula inversa del moto uniformemente accelerato , cronometrando il tempo che il muso anteriore del carrello impiega a raggiungere la fotocellula.
Riportando i valori di m e a in un piano cartesiano, all'interno di un foglio elettronico, si osserva come varia l'accelerazione in funzione della massa.
Indicazioni operative
Per ognuna delle misurazioni, in entrambi gli esperimenti, sarà utile prendere almeno 5 cronometraggi di t e poi calcolarne il valore medio tm.
I valori medi tm e quelli relativi di F e a, piuttosto che a e mT; possono essere inseriti nei rispettivi campi di inserimento. In questo modo sarà più agevole trascriverli nel foglio Google o Excel per ottenere i rispettivi grafici.