Plutone
Introduzione
Uno dei punti più grandi traguardi della rivoluzione scientifica sono indubbiamente le leggi di Johannes Von Kepler (italianizzato in Giovanni Keplero). Mediante la loro applicazione si poterono dedurre numerose informazioni sui corpi celesti del nostro sistema solare. Inoltre il loro studio permise di definire i parametri fondamentali per lo studio delle orbite utilizzati ancora oggi.
Tabella 1
Scala 1u=1km
Realizzazione dell'applet
Le orbite descritte da un pianeta intorno al Sole sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuochi.
Inserendo i dati della tabella 1 nell'equazione dell'ellisse abbiamo facilmente definito le orbite dei 9 pianeti Poiché il fine di questo modello non è prevedere con assoluta certezza i movimenti degli astri ma soltanto mettere in evidenza le stranezze del moto di Plutone, abbiamo trascurato l'anomalia vera, facendo muovere i pianeti di moto circolare uniforme mediante la seguente equazione:abbiamo potuto evitare l'inserimento della coordinata sull'asse z poiché le inclinazioni del piano orbitale di tutti i pianeti (Plutone escluso) sono così piccole da essere trascurabili; pertanto tutte le orbite sono costruite come se giacessero sul piano dell'eclittica.