Satelliti medicei
INTRODUZIONE
“Abbiamo dunque un valido ed eccellente argomento per togliere ogni dubbio a coloro che, accettando tranquillamente nel sistema di Copernico la rivoluzione dei pianeti intorno al Sole, sono tanto turbati dal moto della sola Luna intorno alla Terra, mentre entrambi compiono ogni anno la loro rivoluzione attorno al Sole, da ritenere si debba rigettare come impossibile questa struttura dell'universo. Ora, infatti, non abbiamo un solo pianeta che gira intorno a un altro, mentre entrambi percorrono la grande orbita intorno al Sole, ma la sensata esperienza ci mostra quattro stelle erranti attorno a Giove, così come la Luna attorno alla Terra, mentre tutte insieme con Giove, con periodo di dodici anni si volgono in ampia orbita attorno al Sole.”
ROTAZIONE DI GIOVE ATTORNO AL SOLE
ROTAZIONE INTORNO A GIOVE DEI QUATTRO SATELLITI MEDICEI
VELOCITÀ DEI SATELLITI
in cui indichiamo con F la forza di attrazione gravitazionale e con a l'accelerazione centripeta. Esplicitando le forze nell'equazione precedente, si ha:
dove: F è la forza di gravità; R è la distanza del satellite dal centro di Giove; M è la massa di Giove (1,898 ∙ 1027 kg); m è la massa del satellite; G è la costante di gravitazione universale () e v è la velocità del satellite.
(1)
Da ciò si deduce che i satelliti più lontani dal pianeta hanno una velocità inferiore.Ed effettivamente è la conclusione a cui si arriva anche mettendo a confronto i dati sperimentali:
RISONANZA E PERIODO ORBITALE
Le orbite di Io, Europa e Ganimede sono legate tra loro da una risonanza orbitale, chiamata risonanza di Laplace, cioè i loro periodi orbitali stanno tra loro nel rapporto 1:2:4. Questo è dovuto alle forze mareali che si esercitano tra essi. Il periodo orbitale è il tempo che impiega un corpo orbitante per compiere un'orbita completa durante il suo moto di rivoluzione. La risonanza orbitale avviene quando due corpi orbitanti hanno periodi di rivoluzione tali che il loro rapporto è esprimibile in frazioni di numeri interi piccoli. Quindi i corpi esercitano una regolare influenza gravitazionale reciproca. Questo fenomeno può stabilizzare le orbite e proteggerle da perturbazioni gravitazionali.
Per ricavare la formula del periodo (T) si può partire da una relazione che vale nel moto circolare uniforme , da cui si ricava il periodo
Sostituendo v con la formula (1) si ottiene(2)
Quando le masse di entrambi i corpi orbitanti devono essere prese in considerazione, il periodo orbitale può essere calcolato con la formula
dove m1 e m2 sono le masse dei corpi considerati. Da questo si ricava che i satelliti più lontani impiegano un tempo maggiore per completare un’orbita interaSINUSOIDE DEL MOTO DEI SATELLITI